19 luglio 2013 km 32 tempo ore 6 totali
Da Ponderano (BI) mi dirigo attraverso i campi verso Cerrione, Magnonevolo, da qui non ho soluzione devo percorrere un tratto di statale, sempre troppo trafficata. Tengo Teki al guinzaglio al bordo della strada, ad un tratto fa un balzo e con la coda dell'occhio vedo un serpente (Biacco) che si muove nella nostra direzione. Arrivati a Salussola ci fermiamo in un bar a bere, fa molto caldo, una pausa di 15 minuti e si riparte in direzione della stazione, superiamo il passaggio a livello e ci dirigiamo verso il campo volo dei modellini, il tragitto prosegue in direzione del Brianco. Superata la trattoria Le Cicogne, ormai chiusa da anni, attraversiamo la strada e proseguiamo sempre per stradine di campagna in direzione Santhià. Tequila sicuramente si sta domandando chissà dove mi porta sta matta. Mario, dell'ostello di Santhia, mi telefona per chiedermi dove sono, mi dice che al rifugio dei pellegrini ci sono 2 francesi e se voglio stare tranquilla c'è la possibilità di dormire in un B&B “Pensaci, ci sentiamo dopo”. Poco dopo mi telefona anche Gianni “dove sei? Passo a prendere Serina e poi veniamo a cena con te”. Che bello stasera ho compagnia. Tequila è molto accaldata, ogni fosso con acqua che vede cerca di buttarsi dentro. Arriviamo a Santhià alle ore 21, Mario ci raggiunge mi da la chiave del B&B, dopo la doccia e dopo aver dato da mangiare a Teki, che non tocca cibo ma si mette subito a dormire, andiamo a cena, questa sera ci trattiamo bene, pesce e birra. Sono circa le ore 23 quando Gianni e Serina mi accompagnano a far due passi con Teki, Saluti e baci e tornano a casa. Io e Teki andiamo a nanna , domani tappa lunga. Ero convinta che da Ponderano a Santhià ci fossero circa 26 km invece il Garmin segna km 32.
Ho finito di lavorare alle ore 13 lo
zaino è già pronto. Sono emozionata, è l'emozione che provo tutte
le volte che inizio un cammino. Quest'anno ho deciso di rimanere in
Italia il mio progetto è di arrivare ad Assisi.
Parto da casa nel pomeriggio dopo le 3
io e la mia cagnetta Tequila e mio nipotino Isaac che mi accompagna
per un breve tratto.Da Ponderano (BI) mi dirigo attraverso i campi verso Cerrione, Magnonevolo, da qui non ho soluzione devo percorrere un tratto di statale, sempre troppo trafficata. Tengo Teki al guinzaglio al bordo della strada, ad un tratto fa un balzo e con la coda dell'occhio vedo un serpente (Biacco) che si muove nella nostra direzione. Arrivati a Salussola ci fermiamo in un bar a bere, fa molto caldo, una pausa di 15 minuti e si riparte in direzione della stazione, superiamo il passaggio a livello e ci dirigiamo verso il campo volo dei modellini, il tragitto prosegue in direzione del Brianco. Superata la trattoria Le Cicogne, ormai chiusa da anni, attraversiamo la strada e proseguiamo sempre per stradine di campagna in direzione Santhià. Tequila sicuramente si sta domandando chissà dove mi porta sta matta. Mario, dell'ostello di Santhia, mi telefona per chiedermi dove sono, mi dice che al rifugio dei pellegrini ci sono 2 francesi e se voglio stare tranquilla c'è la possibilità di dormire in un B&B “Pensaci, ci sentiamo dopo”. Poco dopo mi telefona anche Gianni “dove sei? Passo a prendere Serina e poi veniamo a cena con te”. Che bello stasera ho compagnia. Tequila è molto accaldata, ogni fosso con acqua che vede cerca di buttarsi dentro. Arriviamo a Santhià alle ore 21, Mario ci raggiunge mi da la chiave del B&B, dopo la doccia e dopo aver dato da mangiare a Teki, che non tocca cibo ma si mette subito a dormire, andiamo a cena, questa sera ci trattiamo bene, pesce e birra. Sono circa le ore 23 quando Gianni e Serina mi accompagnano a far due passi con Teki, Saluti e baci e tornano a casa. Io e Teki andiamo a nanna , domani tappa lunga. Ero convinta che da Ponderano a Santhià ci fossero circa 26 km invece il Garmin segna km 32.
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